Uke No Go Genri - i cinque principi basilari difensivi.

1. RAKKA – Come un fiore che cade.
Significa che questo tipo di difesa si esegue con tale forza che se si percuotesse sul tronco di un albero le foglie cadrebbero dai suoi rami.
Le tecniche Rakka devono essere eseguite con tale effettività e decisione che l’attacco dell’avversario non solo è bloccato, bensì sconfitto.
2. RYU-SUI Come acqua che fluisce.
Questo principio stabilisce che dobbiamo uniformarsi con l’attacco del nemico rispondendo con movimenti fluidi, per difendersi con la maggiore effettività, senza rigidità.
Deviare l’attacco, approfittare della forza dell’avversario senza contrasto opponendo resistenza fisica.
3. KUSHIN “Piegarsi.”
Questo principio tratta della maniera di controllare un attacco piegando il nostro proprio corpo, con un movimento di flessione-estensione che spesso nasce nelle ginocchia. Mantenendo la schiena retta e regolando la nostra altezza mediante un movimento verticale, potremo respingere l’attacco per vigoroso che sia.
4. TEN “Movimento corporale.”
Questo principio è ovvio, tuttavia è difficile da dominare benché non lo sembri. Concentrandoci sulla direzione e velocità dell’attacco, possiamo separarci semplicemente (rispettando le tecniche di tenshin).
5. HANGEKI “Contro-attacco.”
Questo principio è la logica conseguenza degli altri: Quando il rivale ci attacca, un blocco ed un attacco simultaneo sono la maniera di risolvere la situazione.
Eseguendo una difesa possiamo trovarci in circostanze diverse (tempo,spazio, distanzia, etc.) può succedere che dobbiamo respingere un attacco senza un possibile tenshin o spostamento. Dobbiamo in questo caso ricevere l’attacco nello stesso posto con una difesa potente. Benché esistano varie forme di ricevere o difendere, ognuna di esse deve essere usata adeguatamente in funzione delle circostanze.